È entrato in vigore il 29 ottobre 2020 il D.L. 137/2020, c.d. “Decreto Ristori” che si aggiunge alla normativa emergenziale di sostegno alle imprese e ai lavoratori. Di seguito le previsioni di immediato interesse per il lavoro.
Blocco dei licenziamenti
La preclusione dei licenziamenti per motivi oggettivi, individuali e collettivi, viene estesa fino al 31 gennaio 2021 con la sola eccezione delle ipotesi già previste dal Decreto Agosto (licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa o fallimento, accordo aziendale di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, avvicendamento negli appalti).
Estensione CIG Covid-19, esonero contributivo, sospensione versamento contributi
La CIG Covid-19 viene prorogata di 6 settimane (utilizzabile dal 16 novembre 2020 al 31 gennaio 2021) per le aziende cha abbiano già integralmente usufruito dell’ultima tranche della CIG Covid-19 prevista dal Decreto Agosto e per le aziende interessate dalle restrizioni previste dal DPCM 24.10.2020. Non sono previsti contributi di accesso alla CIG Covid-19 per le aziende interessate dalle restrizioni previste dal DPCM 24.10.2020, per le imprese avviate successivamente al 1.1.2019 e per le aziende che hanno subito perdite di fatturato superiori al 20% (primi tre trimestri 2020 su analogo periodo 2019). Per tutte le altre aziende è previsto un contributo addizionale di accesso pari al 9% (in caso di riduzione del fatturato inferiore al 20%) o al 18% (in caso di assenza di riduzione del fatturato) della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
Le imprese che non utilizzano la CIG Covid-19 possono usufruire di 4 settimane di esonero contributivo, fruibili entro il 31 gennaio 2021, nei limiti delle ore di integrazione salariale già utilizzate nel mese di giugno 2020, con esclusione di premi e contributi INAIL. La misura si configura come “aiuto di stato” ed è condizionata ad autorizzazione da parte della Commissione Europea.
Per le aziende appartenenti ai settori indicati dal DPCM 24.10.2020 con attività prevalente appartenente ai codici ATECO allegati al Decreto Ristori è prevista la sospensione del versamento dei contributi INPS e INAIL per il mese di novembre 2020 che andranno effettuati (anche tramite rateazione quadrimestrale consecutiva) entro il 16 marzo 2021.
Lavoro agile e astensione dal lavoro in caso di quarantena scolastica
I lavoratori dipendenti possono svolgere la prestazione in modalità agile durante il periodo di quarantena obbligatoria per contatti scolastici o di sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente fino a 16 anni di età.
È estesa la possibilità di fruire del congedo straordinario per i lavoratori genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente anche nei casi in cui sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente minore di 14 anni.
I lavoratori genitori di figli tra i 14 e i 16 anni hanno diritto di astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o indennità, né riconoscimento di contribuzione figurativa con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Il Decreto Ristori è disponibile al seguente link